EIT Culture & Creativity and the New European Bauhaus Launch Alliance: Placing Culture and Creativity at the Heart of Change
In response to the profound green and digital transitions shaping the European Union, a significant new partnership has been forged. EIT Culture & Creativity, the European institute dedicated to the cultural and creative sectors, and the New European Bauhaus (NEB), an initiative focused on making the Green Deal a tangible cultural experience, have joined forces. This collaboration is founded on the core principles of sustainability, inclusion, and beauty.
The partnership is being brought to life through three pilot initiatives designed to foster a more competitive and cohesive European innovation landscape:
NEB Academy: A feasibility study is underway to establish a long-term model for the NEB Academy. Its objective is to equip the construction sector workforce with enhanced skills for sustainable and inclusive practices. EIT Culture & Creativity will lend its expertise in entrepreneurship and creative methodologies to ensure the Academy's strategic development and maximize its impact.
Mappe digitali e scienza dei cittadini: la doppia rivoluzione per la sicurezza dei nostri fiumi
Un paese fragile: la fotografia del rischio idrogeologico
L'Italia è un territorio magnifico ma fragile, dove la bellezza del paesaggio convive con un'elevata vulnerabilità a frane e alluvioni. La crisi climatica, con i suoi eventi meteorologici sempre più estremi, non fa che acuire questa fragilità. A certificarlo è l'ultimo Rapporto sul dissesto idrogeologico dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che dipinge un quadro preoccupante: il 94,5% dei comuni italiani è a rischio per frane, alluvioni o erosione costiera. La superficie nazionale classificata a pericolosità da frana è aumentata del 15% rispetto al 2021, raggiungendo il 23% del totale. Non si tratta di numeri astratti, ma di una minaccia concreta per 5,7 milioni di persone e per decine di migliaia di edifici e imprese. Di fronte a questa emergenza, la risposta si sta articolando su due fronti complementari e sinergici: da un lato, la tecnologia avanzata dello Stato, con nuove mappe digitali ad altissima risoluzione; dall'altro, la capillare vigilanza dal basso, grazie alla "scienza dei fiumi" praticata dai cittadini.