Afriche, Inferno e Paradiso: serata con l'autore, Padre Giulio Albanese

La presentazione del volume "Afriche. Inferno e Paradiso" non è stata una semplice vetrina editoriale, ma un'intensa serata di dialogo con Padre Giulio Albanese, figura cardine del giornalismo missionario italiano, che ha saputo restituire la verità di un continente troppo spesso raccontato solo per crisi o stereotipi. Il dibattito, sapientemente condotto da Roberto Monteforte e Giancandido De Martin, ha permesso di cogliere appieno il peso dell'opera e il valore del lavoro di Albanese.
Il libro è prezioso perché riflette un'esperienza di vita concreta: quella di un missionario comboniano che ha vissuto in prima linea in Kenya e Uganda. Padre Giulio Albanese non scrive da accademico distante, ma da testimone diretto, il cui mestiere di giornalista (fondatore dell'agenzia Misna e stimato editorialista) si fonde con la sua vocazione, dando vita a quella che definisce: "La prima forma di solidarietà è l'informazione corretta".
Africas. Inferno and Paradise: An Evening with the Author, Father Giulio Albanese

The presentation of the book "Afriche. Inferno e Paradiso" (Africas. Inferno and Paradise) was not merely a book launch but an intense evening of dialogue with Father Giulio Albanese, a pivotal figure in Italian missionary journalism, who has successfully conveyed the truth about a continent too often described only through crises or stereotypes. The debate, expertly led by Roberto Monteforte and Giancandido De Martin, allowed the audience to fully grasp the work's significance and the value of Albanese's efforts.
The book is precious because it reflects real-life experience: that of a Comboni missionary who has lived on the front lines in Kenya and Uganda. Father Giulio Albanese does not write as a detached academic but as a direct witness whose journalistic craft (founder of the Misna agency and esteemed columnist) merges with his vocation, giving rise to what he defines as: "The first form of solidarity is correct information."

